Scrittore russo. Avviato alla carriera militare, la lasciò presto per
dedicarsi alla letteratura. Il successo cominciò nel 1899 con un lungo
racconto
Il cambio di notte, cui altri seguirono altrettanto bene
accolti.
K. si stabilì allora a Pietroburgo, dove poté
collaborare alla diffusissima rivista
Il mondo di Dio e alla casa
editrice
La conoscenza di M. Gor'kij. Con il romanzo
Il duello,
K. divenne una delle più discusse figure del mondo letterario
russo; ricca di momenti originali fu l'opera maggiore e ultima di
K.,
La fossa, dolorosa descrizione della vita nelle case di tolleranza della
Russia meridionale. La rivoluzione del 1917 fece
K. esule in Francia,
dove ben poco egli riuscì ad aggiungere alla sua fama; punto dalla
nostalgia della patria, volle rientrare in Russia e qui, dopo un'effimera
ripresa, lo colse la morte (Narovčat, Penza 1870 - Leningrado 1938).